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Sabato mattina dal barbiere….

Ciao come stai? Oggi ti voglio portare con me dal Barbiere. E si hai ragione anche tu, oggi il barbiere non esiste più perché ognuno ha il suo nome, HairStyle, HairDresser, Parrucchiere per uomini! Io sono cresciuto con il mio Barbiere Tonino che mi ha iniziato a tagliare i capelli quando avevo più o meno 5 o 6 anni, sul cavalluccio che all’epoca era bianco. Anche se  il figlio Stefano oggi è il proprietario del negozio perché Tonino ormai è in pensione e ha rinominato il locale Hair Style Stefano, per me rimane sempre da Tonino il barbiere.

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Tonino il Barbiere

Tonino è partito dalla Puglia tantissimi anni fa, è poco più basso di me, oggi ha più di settant’anni e preferisce rimanere a casa con i nipoti e con la moglie. Ma è stato proprio lui a lanciare l’attività di famiglia che gli ha permesso prima di tutto di distinguersi come si diceva un tempo come “Barbiere” anche se poi è un termine improprio perché Tonino non fa solo la barba ai suoi clienti ma è un perfetto Parrucchiere da uomo.

Ha un’eleganza che lo contraddistingue, sia nei movimenti che esegue mentre acconcia i capelli ai clienti che nella tecnica che utilizza nel taglio. Quando parlo di tecnica parlo del barbiere che esegue il taglio con il dito mignolo della mano destra alzato, impugnando le forbici con il pollice e l’anulare. Questo fa si che quando effettua un taglio di capelli sembra quasi un pittore che sta disegnando il suo migliore quadro di tutti i tempi.

Tonino è stato e rimarrà per sempre un artista della forbice. Oltre a questo è e rimarrà sempre una persona semplice, piacevole e socievole, alla quale piace giocare e scherzare con le persone giuste. Questo gli ha permesso di rimanere con la sua azienda famigliare sul campo e arrivare a lasciare la sua attività, nella quale ha messo tutta la sua vita, al figlio Stefano.

Stefano L’HairStyle

Stefano è un ragazzo che conosco da 35 anni!! Si, quando ero bambino la mia famiglia aveva un Bar nella stessa via dove aveva il vecchio negozio Tonino, praticamente le due attività si trovavano una di fronte all’altra, quindi noi, i figli dei negozianti della via, ci conoscevamo tutti, anche perché alcuni di noi vivevano nel quartiere dove i nostri genitori avevano i negozi. Frequentavamo le stesse scuole, abbiamo giocato insieme, frequentato parecchie persone in comune e un anno abbiamo giocato a calcio nella stessa squadra di borgata.

Poi da grandi abbiamo preso strade diverse ma io sono rimasto un cliente affezionato di Stefano e Tonino. Stefano è diventato un Hair Style, a differenza del papà che era Tonino il Barbiere. Anche se, se poi andiamo a vedere, il negozio era lo stesso fino a qualche anno fa, i clienti anche, quindi non capisco la differenza di titolo professionale da Tonino a Stefano……..

Sembra quasi un’acquisizione di terminologie nuove, come per esempio quando ero piccolo io, c’erano gli spazzini, mio zio ha fatto lo spazzino per una vita, dignitosamente, aveva uno stipendio fisso, ha tirato su una famiglia con il titolo di spazzino e  oggi è in pensione. Ma gli spazzini oggi si chiamano operatori ecologici, è il progresso che cambia i termini ma in sostanza le cose sono le stesse.

Ma non mi dire che oggi Stefano fa dei tagli moderni, con la cresta, come Balotelli, perché io 20 anni fa mi facevo le scritte in testa, le righe e le lettere, era una moda del momento, ma all’epoca me le faceva il “Barbiere“.

Comunque anche Stefano, che se non ricordo male quando ha iniziato a tagliare i capelli per fare pratica uno dei primi tagli di capelli l’ha eseguito sulla mia testa, e per fortuna non è andato male, poi si è perfezionato con l’esperienza e con la scuola di parrucchiere. Anche lui ha sviluppato il suo stile, è riuscito a crearsi il suo giro di clienti, si fa volere bene, ha cambiato location al negozio e si è spostato di una via e lo ha rinnovato. Insomma anche lui ci sa fare, ha trovato la sua dimensione, si vede anche dal fatto che quando vai li a qualsiasi ora ha sempre una persona che si taglia i capelli e 4 che aspettano, quindi significa che ci sa fare.

Andare da Stefano è sempre un piacere per tutta la famiglia. Ormai è un viaggio andare a Roma per noi,  per via del fatto che abitiamo lontano e ci vogliono circa 30 minuti per arrivare se non troviamo traffico. Comunque i bambini sono contenti di andare perché rimediano sempre una caramella o una lecca lecca, a Paola fa piacere accompagnarmi perché trova Stefano piacevole e ogni volta che arriviamo li sembra di andare a trovare qualcuno della famiglia.

I Clienti

Ci sono clienti di tutti i tipi: il ragazzetto di periferia, il padre di famiglia, il dottore, il poliziotto, l’ingegnere, qualche personaggio particolare…. C’è anche il fotografo che gira il mondo, ci racconta le sue passioni e le sue storie vissute in qualche paese sperduto ai confini della terra. Tutti condividiamo lo stesso spazio, i divani neri che ospitano i clienti nell’attesa del proprio turno, all’interno del negozio arredato con cura da Stefano. E’ proprio qui che nascono gli scambi culturali sia di alto livello, se cosi li possiamo considerare, che di basso livello. Cosa intendo, che l’attesa è un momento di condivisione, di solito è proprio Stefano che apre un argomento e quasi sempre l’80% delle persone che sono all’interno del negozio partecipa alla conversazione.

Si crea come una sorta di magia, 5 o 6 persone che non si conoscono e che discutono di un argomento e non si sono mai viste prima, oppure mi correggo che si sono viste prima si, ma di sfuggita all’interno dell’ HairStyle Stefano.

Gli argomenti sono molteplici, dalla famiglia ai figli, il calcio che si ritaglia uno spazio di tempo leggermente maggiore rispetto agli altri argomenti, poi ci sono i ricordi “Ma ti ricordi Nino il figlio di….Mario”, si parla del quartiere e delle innovazioni, come la Metropolitana che dopo 30 anni è arrivata anche in periferia e cosi si passa un’oretta tutti insieme, tra l’attesa e il taglio dei capelli.

La famigliarità che si respira

L’aria che si respira è famigliare, hai presente quando dici andiamo a trovare un parente? Ecco proprio cosi, all’interno del negozio non ci sono cose particolarmente Stylish ma l’aria è sobria. Per farti capire, Stefano è un Fan dei Fumetti, nello specifico dei cartoni animati degli anni 80′, quindi oltre al look che ha dato al locale, rifinito all’interno con un colore celestino con varie lavorazioni, puoi trovare anche alcuni quadri di Arsenio Lupin e degli altri personaggi della serie come Margo, Jigen, Zenigata, chi li conosce sa di cosa parlo ed è proprio questo che rende l’atmosfera piacevole.

Il Taglio dei Capelli

Quindi, ad un certo punto arriva il tuo turno, è il tuo momento, quello del taglio dei capelli, fatidico rituale per tutti gli uomini. C’è la frase dell’acconciatore “Allora come li facciamo?”, “Più corti ai lati e una spuntatina sopra?”, queste domande sono domande generiche per tutti i clienti e per i clienti abituali come me si va dritti al dunque…….. “La macchinetta la facciamo a 2 o 3 Raffaè?” “Le basette quadrate o a punta?”, e cosi inizia questa nuova avventura……. Alla fine del taglio dopo il rasoio e il borotalco per togliere i capelli dal collo, ti senti una persona nuova, sembra come se ti avessero rimesso a nuovo, sei pronto di nuovo a ripartire ad affrontare il mondo e ti senti anche più confidente in te stesso e forse anche un pò più bello…….. 😉

Alla fine paghiamo un prezzo giusto, contenuto, per la bella avventura che ogni volta Stefano e Tonino ci hanno regalato in 30 anni di episodi condivisi insieme nel loro negozio.

Per concludere, ti dico che anche questo fa parte della mia libertà, della mia vita, di quelle cose che faccio con piacere, fa parte anche della mia famiglia perché anche Paola e i piccoli condividono con me l’esperienza, sempre uguale ma diversa ogni volta, che facciamo quando andiamo da Stefano l’Hair Style. Ci sono delle cose nella vita che sembrano scontate, ma ogni volta che accadono ti arricchiscono, anche semplicemente andarsi a tagliare i capelli.

Grazie per avermi seguito, se vuoi lascia un commento, mi fa piacere se metti un mi piace nella pagina Facebook, se l’hai già fatto Grazie 😉

Non ti dimenticare di visitare il sito www.raffaelemele.it e lasciare un commento.

Buona Domenica

Raffaele